Dalla birra in poi...
Fabbrica in Pedavena è molto più di una birreria,
è un ristorante dove la birra fa da sfondo a piatti gustosi, ambiente
accogliente, musica e allegria.
Tutto ha inizio nel 1897 quando la famiglia Luciani dà
il via alla produzione di birra nei dintorni di Belluno. Nel 2014 Alessandro
Ferri e i suoi soci, dopo anni di esperienza nel mondo dei locali, hanno l’idea
di aprire un ristorante in stile birreria e così basta scegliere la birra
giusta, quella della Fabbrica di Pedavena, e da birreria storica a moderno
format di ristorazione il passo è breve.
“In un primo tempo – spiega Alessandro Ferri – non avevamo intenzione di creare
una catena di locali ma solo di far partire il progetto; il locale di
Treviglio, infatti, è il primo ristorante aperto secondo questa formula. Poi,
visto il successo, la Fabbrica di Pedavena stessa ha deciso di unirsi a noi per
creare un format replicabile e sono sorti altri locali in tutta Italia. Non è
un franchising, anche se un domani potrebbe diventarlo, solo un progetto e un
nome – Fabbrica in Pedavena – per condividere arredamento, stile, marchio in
accordo con l’azienda e proposta culinaria oltre, naturalmente, alla gamma di birre
di cui la Dolomiti è la più diffusa”.
Un ristorante informale, accogliente, dove la cucina offre una gamma ampia di soluzioni adatte a tutti i gusti, dalla famiglia che cena in prima serata al gruppo di giovani nottambuli che tirano le due di notte. Piatti semplici ma di alta qualità, grazie alla collaborazione di partner di grande esperienza e valore , in grado di fornire prodotti di alta qualità e materie prime eccellenti, che permettono di realizzare ottimi menu a prezzi accessibili. L’ambiente è dinamico e giovanile: più che una birreria, un ristorante di classe con l’atmosfera di un pub.
“Al primo locale di Treviglio, per quello che ci riguarda, si è aggiunto il ristorante di Pedrengo, ma in tutta Italia oggi ci sono una decina di locali che hanno seguito le nostre orme. Il passo successivo potrebbe essere quello di uniformare i menu e trasformare la catena in franchising, ma per adesso ogni gestore è indipendente”.
La fabbrica offre una gamma completa di birre alle quali ben si abbinano i piatti, per lo più tradizionali, che il ristorante propone in carta: dai casoncelli alle carni alla griglia, dalle pizze gourmet agli hamburger creativi, dal goulasch allo stinco ma non manca il pesce soprattutto in estate. La vastità delle proposte è uno dei motivi del successo del ristorante; tutti trovano il piatto giusto per soddisfare i loro gusti.
La Fabbrica in Pedavena di Treviglio ha recentemente cambiato sede. Le restrizioni dovute alla pandemia hanno reso necessario ampliare gli spazi. “Nel 2019 – racconta Ferri – avevamo aperto una discoteca in zona che ovviamente causa Covid è chiusa. Abbiamo deciso, dunque di spostare il ristorante nella struttura della discoteca che conta 2400 mq di spazio. Riapriremo presto a pieno regime, e siamo sicuri che la nuova location sarà un successo: buon cibo, buon bere, musica e allegria qui non mancano. È questo il segreto”. Come sarà, quando e se ci sarà una ripresa è un’incognita, ma Alessandro Ferri è molto ottimista: “Sono sicuro che il 2021 sarà un anno eccezionale. Dobbiamo solo portare pazienza fino alla primavera ma da maggio in poi, appena potremo, ripartiremo alla grande. La gente ha voglia di uscire e noi siamo pronti. Dovremo solo organizzarci per cambiare un po’ la nostra proposta: lo stile di vita delle persone è innegabilmente cambiato, la paure e il ritmo della vita mutato hanno certamente contribuito a modificare le abitudini. Ci vorranno più posti a sedere e meno bancone del bar, più ristorazione che birreria, anticipare gli orari di apertura, prolungare quelli di servizio. Una dimensione dilatata nella quale tutti possano sentirsi a loro agio. Dobbiamo solo surfare sull’onda del cambiamento…sì, possiamo farlo”.
pubblicato su sala&cucina gennaio 2021