La cultura del cibo sano, qui è di casa

by Marina Caccialanza

Quando si parla di alimentazione sana, o si nomina la parola “dieta”, la prima reazione è sempre di stizza. Il sentimento che i due termini evocano è subito quello della “rinuncia”.

Tutto ciò che piace, fa male o fa ingrassare – si dice – eppure non è sempre così.

Alcuni anni fa conobbi Ferdinando Giannone e rimasi colpita dall’entusiasmo col quale promuoveva le sue idee, comunicava i suoi principi e invitava a conoscere e praticare l’alimentazione sana offrendo motivazioni scientificamente provate e basate su logica ed equilibrio.

Ferdinando è un biologo nutrizionista, dedito alla ricerca e alla divulgazione di un metodo alimentare che faccia star bene la gente senza rinunciare al piacere del cibo; è suo il progetto alimentare dell’Ospedale Sant’Orsola di Bologna, per esempio. Quando lo conobbi interrogava gli studenti di una scuola alberghiera facendo loro domande “visive” – i suoi sacchetti pieni di cereali erano mitici - e li coinvolgeva incuriosendoli con quiz e piccoli tranelli “scientifici” per invogliarli ad approfondire temi e materie di studio.

Non fui sorpresa, quindi, quando appresi che aveva iniziato un percorso divulgativo di alimentazione sana insieme a Marzia Riva, la vegana più simpatica (forse l’unica) che abbia mai incontrato. Una cuoca (vegana) gioiosa! Che trasmette ottimismo e voglia di vivere. Una rarità, per la mia esperienza. Del resto è allieva di Pietro Leeman, il guru della cucina vegetariana ed etica.

Marzia è cuoca, ma non solo per professione, per scelta di vita. La sua cucina etica, attenta alla stagionalità, alla territorialità, alla sostenibilità e all’equilibrio del piatto dal punto di vista nutrizionale, visivo e di gusto è una scoperta e un piacere.

Insieme – Marzia e Ferdinando – compongono un duo molto speciale: loro sono Effemme, Scienza e Cucina, un progetto nato con lo scopo di divulgare un'alimentazione consapevole. Insieme, cuoca e biologo, hanno ideato un format nel quale intrattengono gli ospiti con aperitivi, cene e workshop in cui trasmettere informazioni, principi e salute. 

Itineranti per un po’ –per testare il successo dell’iniziativa - oggi hanno anche una casa.

La Taverna degli Arna, laboratorio dove Marzia Riva da anni studia e organizza la sua attività di cuoca a domicilio e divulgatrice culinaria, ha trovato una sede, a Milano, in zona Niguarda.

Sarà un punto di incontro per lezioni di cucina, eventi, team building, cooking show e workshop ma anche la base operativa per le preparazioni per i catering e le cene private.

Un solo tetto per due progetti inevitabilmente legati e che condividono comuni intenti e gli stessi valori.

Il coronamento di un sogno, la sede operativa di un percorso interessante e formativo, un punto dove i protagonisti e tutti coloro che vorranno partecipare potranno trovare il modo di comunicare e imparare, di condividere e alimentare anche nel significato più intimo del termine quella voglia di vivere bene e in salute che – confessatelo – ci accomuna tutti, basta trovare il coraggio di provare. 

Si... può... fare! Soprattutto si può fare su basi scientifiche con allegria, meticolosamente con piacere. Per una vita più sana e felice.