La dolce vita di un’impresa storica

by Marina Caccialanza

1868, è in questa data, 150 anni fa, che don Salvatore Corsino apre il suo caffè a Palazzolo Acreide, provincia di Siracusa.

Inizia una storia: la storia di una famiglia, di una pasticceria, di un luogo che è diventato per molti il simbolo della tradizione siciliana di prendere i doni che il territorio offre e trasformarli in piacere puro, in dolcezza e in tradizione da tramandare.

La Pasticceria Corsino ha festeggiato nel 2018 i centocinquant’anni della sua esistenza con l’orgoglio di chi ha saputo raccogliere le vestigia di ieri e offrirle al domani vivendo il tempo della contemporaneità come un dono. Una storia di famiglia che coincide perfettamente con quella della pasticceria siciliana, fatta di dolci rituali, cerimoniali tra il sacro e il profano, la cui ricetta viene da lontano, nel tempo e nel luogo.

Per l’occasione un libro ne celebra il percorso, la storia e il significato. Raccoglie le testimonianze e le porge a coloro che verranno con la sensibilità e la passione che in oltre un secolo la famiglia, dal capostipite Corsino agli eredi Monaco, ha contraddistinto l’attività.

Tutti i componenti della famiglia – i Corsino, i Gallitto, i Monaco – ne hanno tramandato negli anni il ricettario, quaderni vergati, appunti e riflessioni, un patrimonio inestimabile di segreti che ancora oggi formano lo scheletro portante di un’attività pregiata, meta indimenticabile per chi ha la fortuna di raggiungerla.

Il Caffè Corsino è luogo d’incontro, è bottega di delizie, è testimonianza della Sicilia bella e operosa. Si respira la storia ma si vive proiettati al futuro, perché oggi una generazione giovane e ispirata ha il compito di traghettare ai posteri il sapere antico e artigiano.

Marcella, Sara, Carla e Vincenzo, sono loro il volto del Caffè Corsino degli anni duemila.

Vincenzo ha raccolto il testimone e dirige il laboratorio, le sorelle al banco e in sala; dal 2016 una costola ideale diventa Corsino 7, l’evoluzione dell’arte pasticcera e il ponte al domani. Sette come il numero della via, ma sette come i sette sapienti, i pianeti o le note musicali, sette come il voto perfetto a scuola. Insomma, un segno del destino.

Dirimpetto al caffè Corsino storico, Corsino 7 produce e commercializza alimenti e prodotti particolari: un emporio di delizie del territorio dai pistacchi al miele, dalla frutta secca al cioccolato, e soprattutto con intento dichiarato, tutta una serie di prodotti per una clientela speciale. Nel laboratorio a vista si producono infatti dolci per celiaci: “Abbiamo voluto offrire a tutti la possibilità di gustare i dolci tipici siciliani – spiega Vincenzo Monaco - raccontare la naturale bontà della frutta secca, regalare la sfiziosità delle nostre dolcezze”. Prodotti a lunga conservazione ma anche pane fresco e rosticceria, frutto di ricerca e studio per trovare la giusta formulazione, l’equilibrio perfetto. Racconta Vincenzo: “Il locale di Corsino 7 un tempo era un forno; il luogo era destinato a ospitare un laboratorio come il nostro e l’idea ci è venuta incontro, la realizzazione di un sogno da tempo cullato: far rivivere tra quelle mura l’operosità di un tempo e creare un passaggio verso una nuova concezione della pasticceria”. Ha idee molto innovative Vincenzo che fin dal suo ingresso al Corsino ha portato la sua filosofia di produzione, in linea con le moderne tendenze che mirano alla genuinità, alla salubrità e leggerezza dei prodotti, forse un po’ in contrasto con la tradizione che vuole una pasticceria importante sotto il profilo nutritivo ma più all’altezza dei tempi; il nuovo laboratorio gli offre la possibilità di partire dalla materia prima, produrre in casa tutte le basi per la pasticceria e la gelateria: inizia un nuovo percorso al Caffè Corsino, quello della sesta generazione, il cambiamento.


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