Pensando al mare e all'estate che verrà

by Marina Caccialanza

Sul mare della costa ionica della Basilicata, a due passi da Matera, immersi nella natura e nella storia, al Blumen Bad Beach si gustano cibo e spiaggia tra musica e libertà

Nasce come struttura turistica sul mare, con spiaggia e attrezzature balneari, oltre quarant’anni fa nei dintorni di Metaponto. Oggi è anche un rinomato ristorante di pesce, elegante ed esclusivo, per una clientela internazionale ed esigente.

Andrea Gnoni è lo chef patron che 7 anni fa ha deciso di rivalutare la proprietà di famiglia mettendo a frutto la sua esperienza culinaria. Ha ristrutturato, ampliato e trasformato il ristorante costruendo un cubo di vetro sul mare, con 70 posti a tavola e una splendida cucina a vista. “Ho deciso di offrire ai turisti, molti stranieri soprattutto nei primi mesi della stagione primavera/estate, un ambiente raffinato – racconta chef Gnoni – dove si dispone di 70 posti ma a pieno regime preferiamo occuparne solo 40 per garantire un servizio accurato e la tranquillità necessaria, tra cui 10 tavoli sulla terrazza a mare, molto apprezzati dalle coppie per cene romantiche”.

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chef Andrea Gnoni

Sembra un paradiso e Andrea Gnomi ci tiene a precisare che in effetti lo è perché ogni dettaglio è studiato, l’eleganza raffinata, il servizio impeccabile e la carta all’altezza della situazione: “Siamo un ristorante esclusivamente di pesce dove possiamo offrire un menu con pesce fresco locale o importato di altissima qualità come il tonno spagnolo, il pesce dell’atlantico, storione, cobia, caviali, ostriche, crudité e crostacei proposti a seconda della disponibilità e preparati secondo uno stile culinario ispirato all’orientale. Non è solo una tendenza in voga, è il mio stile, mi rappresenta ed è la mia impronta personale. Amo molto la cucina orientale fatta di pesce crudo e spezie e ho voluto offrire piatti che rispecchino originalità e personalità; la clientela internazionale che frequenta il Blumen Bad Beach l’ha capito e l’apprezza”.

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Il pesce trionfa in tavola ma prima di essere cucinato si mostra in tutta la sua freschezza sul grande bancone che troneggia nella sala da pranzo. I clienti ammirano, scelgono e hanno il piacere di vedersi servire il piatto preferito cucinato apposta per loro.

La carta cambia ogni 15 giorni, in base alla disponibilità della materia prima e all’evoluzione del pescato. A pranzo si può scegliere un light lunch adatto al clima e al pesce si abbinano antipasti, primi e piatti unici, sia cotti sia crudi, in questo caso dovutamente abbattuti. Il pesce resta protagonista e per questo anche gli abbinamenti di pasta, secca o fresca, vengono creati secondo l’opportunità. “Esiste anche un menu degustazione – spiega Andrea Gnoni – ma la nostra clientela preferisce scegliere direttamente al banco e sulla carta; tutto viene cucinato espressamente secondo il menu e le preferenze. Il nostro punto di forza è accontentare il cliente con una qualità altissima e un servizio di primo livello, e la nostra più grande soddisfazione è osservare il compiacimento dei nostri ospiti”.


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Un carta importante, ricercata, che comprende diversi tipi di caviale e almeno 10/12 qualità diverse di ostriche, gamberi e crostacei, per turisti gourmet molto particolari alla ricerca di una cena esclusiva e raffinata, in un luogo incantevole dal fascino unico e travolgente.


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articolo pubblicato su sala&cucina maggio 2020