Tiramisù - attenti, può creare assuefazione

by Marina Caccialanza

Il Tiramisù non è un dolce, è un alimento salvavita. Piace proprio a tutti, ma non solo, è talmente buono che non se ne può fare a meno.

Diciamo la verità, tra tutte le ghiottonerie che la pasticceria e la cucina possono proporre, il tiramisù è qualcosa di ineguagliabile e chi l’ha inventato era sicuramente un genio.

Ricetta classica o elaborazione personale, sarà comunque un successo. Non si contano le ricette creative dei migliori pasticceri; le varianti destrutturate; quelle proposte come gelato o vendute in barattolo da asporto; le formulazioni light o all’insegna del “senza”.

Resta uno dei dolci più amati e riprodotti, nella cucina di casa o nel laboratorio di un professionista.

Non faccio per vantarmi, ma il mio tiramisù è da urlo! C’è stato un tempo in cui gli amici addirittura mi facevano le ordinazioni prima di invitarmi a cena: vero che porti il tiramisù? mi dicevano. Ho una ricetta segreta, magari ve la racconto (prima o poi).

Secondo una ricerca condotta da una delle principali aziende casearie italiane - il mascarpone si sa è uno degli ingredienti fondamentali del dolce - il Tiramisù si conferma essere il dolce più amato dal 90% della popolazione e il 64% degli italiani preferisce prepararlo e gustarlo a casa propria.

Il 16 marzo scorso, a Milano, si è disputato il Tiramisù da Record di Galbani Santa Lucia, lungo 273,5 metri...quasi come la Tour Eiffel! Un avvenimento che ha ottenuto un enorme successo di pubblico e riempito di curiosi uno dei centri commerciali più ampi della città.

Da alcuni anni del resto, lo straordinario dolce dopo aver conquistato le tavole di tutto il mondo tanto da essere considerato un simbolo “all’italiana”, ha ottenuto un altro riconoscimento, quello di essere un traino per il turismo.

Merito di una popolare manifestazione che ogni anno si svolge tra Treviso e Conegliano nel mese di novembre, la Tiramisù World Cup, una sfida ad altissimo gradimento glicemico che sta conquistando appassionati e professionisti.

I dati dimostrano che un viaggiatore su quattro sceglie la sua destinazione legandola ai prodotti della gastronomia locale, e da tre anni, la Tiramisù World Cup invita a Treviso e dintorni una miriade di persone che attratte dalla sfida più dolce del mondo colgono l’occasione per vistare i posti e conoscere le bellezze del Veneto.

Una boccata d’aria per il turismo che vede alberghi riempirsi, ristoranti lavorare indefessamente e muove l’economia del luogo come nessuno si sarebbe aspettato prima dell’idea geniale di organizzare una gara tra appassionati e tiramisù addicted .

La città di Treviso, una piccola Venezia medievale finora poco conosciuta, oggi viene citata nelle guide internazionali come attrazione imperdibile; e che dire delle colline del Prosecco che la circondano? La notizia dell’evento ha fatto il giro del mondo e per la prossima edizione che avrà luogo dall’1 al 3 novembre 2019 le selezioni fervono.

La Tiramisù World Cup è un progetto che unisce un prodotto eno-gastronomico al territorio e intorno a questa formula le opportunità per il mondo del viaggiare, in tutte le sue sfaccettature, trovano terreno fertile.

Un tassello in più per quel puzzle straordinario che è il nostro Paese. Un’attrattiva tutta italiana da non sottovalutare.

Foto:  2018, la disfida del Tiramisù a Conegliano