Tristezza…per favore và viaaa

By Marina Caccialanza

Il terzo lunedì di gennaio è il giorno più triste dell’anno.

Oggi, 21 gennaio 2020 è il terzo lunedì di gennaio…ma allora è il giorno più triste!

A stabilirlo fu agli inizi del 2000, in Gran Bretagna, uno psicologo dell’Università di Cardiff che attraverso l’elaborazione di una complicatissima equazione matematica stabilì che questo è il giorno in cui la tristezza assale la gente con maggior frequenza. Si vede che non aveva di meglio da fare.

Comunque, gli Inglesi, si sa, prendono le cose molto sul serio e, in effetti, pare che sia stato appurato che il terzo lunedì di gennaio si verifichino un numero maggiore del solito di astensioni al lavoro per malessere (di qualunque genere esso sia).

Sarà!

Comunque, ne prendiamo atto e tra i tanti consigli utili per combattere questa mestizia improvvisa – vestirsi con colori accesi, fare esercizio fisico, stare in compagnia con gli amici più cari – non possiamo fare a meno di suggerire un buon pasto, genuino, goloso e salutare per il corpo e lo spirito.

Quali sono gli alimenti più indicati a combattere la malinconia?

1)   del buon cioccolato: ricco di magnesio, triptofano e antiossidanti è un vero toccasana per la felicità; e poi è talmente buono che non si può fare a meno di sentirsi in pace con noi stessi dopo averlo mangiato

2)   un piatto di riso nero: pare che costituisca un’alternativa gustosa al classico riso bianco e in più contenga flavonoidi, protettori del cervello e regolatori dell’umore; una bella idea in insalata per esempio insieme a delle verdure croccanti

3)   il pesce azzurro è notoriamente ricco di Omega3 (ottimi per il sistema nervoso) ma anche di vitamine del gruppo B12 che contribuiscono ad aumentare la serotonina che, come tutti sanno, è l’ormone della felicità; un bel piatto di alici fritte…altro che felicità, beatitudine

4)   le uova: anche qui una buona dose di Omega3 unita a iodio e zinco per far funzionare bene il cervello e il solito triptofano, alleato della serotonina…che ve lo dico a fare

5)   carboidrati: un piatto di spaghetti, almeno per noi italiani, è sempre stato sinonimo di buonumore; ci avete sfidato? e noi vi mangiamo

6)   lo zafferano: l’oro giallo, ingrediente principe del risotto alla milanese, collabora alla nostra felicità con i due soliti neurotrasmettitori responsabili del buonumore, serotonina e dopamina

Capito? Allora, il menu è pronto:

 

insalata di riso venere allo zafferano

spaghetti alla carbonara

pesce azzurro cucinato come piace a voi

cioccolato a volontà

 

io aggiungerei un bicchiere di buon vino e stanotte si dorme come angioletti


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