È Pasqua, arriva la Colomba

by Marina Caccialanza

Narra un’antica leggenda che Alboino, re dei Longobardi dal 560 circa al 572, anno del suo assassinio, entrando in Pavia dopo 3 anni di assedio, fosse così inferocito da minacciare ferro e fuoco.

Il suo cavallo inciampò e cadde e non riuscì a rialzarsi finché una bambina non gli diede da mangiare un dolce a forma di colomba. Alboino, colpito da questo fatto risparmiò la città dal sacco e anzi la proclamò capitale del Regno dei Longobardi.

Per la prima volta, dunque, compare un dolce a forma di colomba.

Dello stesso periodo storico si narra la leggenda di San Colombano, un abate irlandese che giunto nei dintorni di Milano in occasione del Venerdì Santo venne ricevuto dai sovrani longobardi e ospite di un banchetto rifiutò le carni perché giornata di magro; benedisse comunque i piatti di carne e le selvaggine trasformandoli così in candide colombe di pane. La colomba bianca è infatti il simbolo del santo.

Ma le leggende non finiscono qui: si racconta che l’uso di mangiare un dolce a forma di colomba nacque per ricordare le due colombine che durante la battaglia di Legnano nel 1176 si posarono sull’altare del Carroccio infondendo coraggio ai milanesi stremati dalla lotta contro Federico Barbarossa e incitandoli alla vittoria.

Il racconto che probabilmente più si avvicina alla realtà dei fatti ci porta però a giorni più recenti e alla famosa industria dolciaria milanese con un marchio storico della pasticceria: Motta.

Negli anni 30 del 1900 la direzione dell’azienda, per sfruttare i macchinari utilizzati per la lavorazione del panettone, e lo stesso tipo di impasto, ideò un dolce simile da destinare alla Pasqua. Nel 1944, poi, Angelo Vergani fondò l’azienda omonima e iniziò a produrre lo stesso dolce.

La Colomba Pasquale, sorella minore del più famoso Panettone, arriva sulle tavole di tutti i milanesi e diventa il dolce simbolo della Pasqua in tutta Italia.

Quale che sia l’origine di questo dolce pasquale non ha molta importanza, da sempre compare sulle tavole dei lombardi e di tutti gli italiani in occasione della Pasqua, simbolo di rinascita e di pace.

L’impasto originale a base di farina, uova, burro, zucchero e arance candite si arricchisce della glassatura di mandorle, la forma è tipica e il gusto e la leggerezza ineguagliabili.

Mai come quest’anno, abbiamo bisogno di fiducia e allora gustiamo una Colomba e riponiamo le nostre speranze nel futuro.


l'immagine della Colomba in copertina si riferisce a un dolce realizzato dalla pasticceria Bedussi di Brescia