Alessandro Borghese, io in cucina ce lo porto

by Marina Caccialanza

Sale sul palco con la spavalderia di un attore navigato, sorride ammiccando e si siede davanti alla platea per rispondere alle domande del vice direttore della Gazzetta dello Sport Pier Bergonzi e presentare il suo nuovo libro.

Macché nuovo libro, un’intera collana: 30 volumi di ricette in uscita ogni venerdì con la Gazzetta per una panoramica completa della cucina italiana.

Portami in cucina con te ce li spiega tutti i segreti di Alessandro Borghese.

Segreti culinari ovviamente perché della sua vita e della sua carriera come cuoco televisivo sappiamo già molto. E lui si racconta, volentieri, con disinvoltura. Racconta come da giovanissimo si imbarcò sulle navi da crociera per fare quella gavetta indispensabile a imparare la cucina vissuta non solo studiata. Racconta i primi passi in TV e come la sua predisposizione artistica oltre che gastronomica sia stata fondamentale.

Sembra scanzonato; sarà il solito animale da palcoscenico? Niente di più sbagliato.

La malizia c’è, anche un pizzico di istrionismo ma il ragazzo è scaltro, è acuto e divertente e sotto l’apparenza di spensierato rampollo dalla vita facile si intuisce che non gli mancano né cultura né intelligenza. E si può essere certi che se l’è sudata la carriera.

Portami in cucina con te è un ottimo esempio di popolarità su basi solide: risultati eccellenti, serietà, praticità e buon uso della comunicazione.

È una collana piacevole, interessante che conquisterà il pubblico perché le ricette sono replicabili, moderne e ben spiegate.

Dalla pasta fresca alla cucina per bambini, dal pesce alla carne, passando per verdure, conserve e dolci, con questi 30 volumetti tematici, a prezzo popolare, tutti potranno cucinare. 

C ’è sempre da imparare, meglio se con allegria.