Chef per una sera, la mia cena stellata

by Marina Caccialanza

Diciamo la verità, ormai siamo tutti appassionati di cucina, siamo combattuti tra il sentirci un po’ critici gastronomici e un po’ gourmet, aspiriamo a vivere l’atmosfera delle stelle – quelle della famosa guida naturalmente – e ci piacerebbe provare emozioni culinarie inaspettate indossando almeno ogni tanto il cappello da chef…perché cucinare è piacevole e dà soddisfazione.

Esiste un ma: nella maggior parte dei casi non siamo così bravi tra pentole e fornelli e quel piatto che alla TV ci sembrava tanto semplice cucinato dal cuoco famoso si rivela più complicato del previsto e il risultato è deludente.

Confesso che anch’io ogni tanto mi cimento in ricette nuove, lette in un libro o suggerite da un programma televisivo. Confesso che non sempre riescono alla perfezione, anche se in cucina mi muovo abbastanza disinvoltamente.

Qualche giorno fa, però, mi sono superata e ho fatto un risotto che era la fine del mondo. “Bene, brava, bis!” vi sento già gridare. Calma, non è stato tutto merito mio. Ho avuto un aiutino…

Mi sono ricordata che qualche tempo fa avevo sentito parlare delle Cene Stellate e mi aveva colpito con quanta illuminazione erano state concepite.

Le Cene Stellate sono la perfetta interpretazione dei desideri della gente, sono un’opportunità e una soluzione a mille problemi.

Le Cene Stellate, per chi non le conoscesse, sono una linea di Luxury Meal Kit che sta letteralmente rivoluzionando il mondo della cucina home made.

Sono il nuovo food trend del momento: in pochi minuti e senza nessuna difficoltà ti consentono di cucinare le ricette più famose di importanti ristoranti stelle Michelin.

Sono delle confezioni acquistabili online all’interno delle quali viene inserita la linea completa dello Chef Stellato, con tutti gli ingredienti già dosati e utili alla preparazione dei suoi piatti più iconici.

ingredientijpg

Si può scegliere tra le ricette proposte da Andrea Larossa, Christian Milone, Marc Lanteri, Francesco Oberto e le due new entry Tommaso Arrigoni e Simone Breda i cui Luxury meal kit saranno lanciati nel 2020.

Gli aspetti più innovativi sono le video-ricette degli Chef Stellati, riproducibili avvicinando il proprio smartphone al sensore NFC presente sulla ricetta cartacea o inquadrando direttamente la confezione grazie alla Realtà Aumentata, e due processi produttivi di lavorazione delle materie prime all’avanguardia, quali sferificazione e crio-essiccazione.
La sferificazione è un processo culinario che consiste nel modellare un liquido in sfere che visivamente e strutturalmente sembrano caviale concentrando i sapori in piccoli globuli che scoppiano in bocca. Per intenderci, è la tecnica di gastronomia molecolare adottata e sviluppata dalla cucina modernista del team del ristorante El Bulli di Ferran Adrià, e scusate se è poco.
La crio-essiccazione prevede che l’acqua contenuta in un alimento, segregata sotto forma di ghiaccio, venga estratta per sublimazione direttamente sotto forma di vapore. Il processo, che non prevede l’utilizzo di conservanti e additivi chimici, viene condotto in condizioni di temperatura e pressione accuratamente controllate per evitare danni alla struttura del prodotto, così che la matrice originale sia quasi perfettamente ripristinabile quando, al momento dell’utilizzo, si voglia procedere alla reidratazione: la materia prima così lavorata mantiene sapore e colore, si conserva a temperatura ambiente per oltre 12 mesi e, in questo modo inoltre, si abbatte completamente il livello di difficoltà di preparazione delle ricette.

risotto tavolajpg

Va bene ma la ricetta? Ho preparato (con successo!) i Peccati di Viola di Christian Milone, chef di Trattoria Zappatori, 1 stella Michelin.

Un delizioso risotto alla barbabietola, aromatizzato con aceto al lampone e perle di wasabi.

La confezione conteneva tutti gli ingredienti, dosati, per ottenere il risultato perfetto: riso di prima qualità, barbabietola in polvere e aceto di vino al lampone per smorzarne con la sua delicata acidità la dolcezza, parmigiano grattugiato e burro chiarificato per una perfetta mantecatura, perle di wasabi per un tocco di piccantezza.

3 porzioni e un procedimento a prova di totale inesperienza:

·     seguire passo passo le spiegazioni…niente di più facile

·     impiattare e servire…oplà

·     gustare in compagnia con un buon bicchiere di vino e la serata è assicurata.

Risultato: sentirsi chef per un giorno e ricevere i complimenti dei commensali.

15 le proposte, ricette di riso o di pasta come nella migliore tradizione italiana ma col gusto della creatività dell’alta cucina; quasi quasi le provo tutte, risolvo il problema del menu almeno per 15 serate, mica male come idea.