Effervescenze diverse

by Marina Caccialanza


Bollicine per tutti i gusti. Troppo facile parlare di spumante, champagne, prosecco: tutti sanno cosa sono, molti li degustano abitualmente, pochi – forse – ne sanno davvero qualcosa. Però tutti sanno cosa sono.

Ebbene, quanti di voi (di noi) conoscono i vini ancestrali? O sanno di cosa si tratta? Confesso di averne appreso l’esistenza leggendo questo bel libro, di piacevole lettura e molto interessante, scritto da Michela Cimatoribus, esperta, comunicatrice e appassionata di buon bere.

A chi si rivolgono i vini ancestrali? A coloro che sono sensibili al prezzo, in questo caso accettabile; a chi segue i trend del momento, sono di moda; a chi si avvicina per la prima volta al mondo del vino perché sono comprensibili e facili da apprezzare; a chi, già conoscitore di vini, vuole provare qualcosa di diverso.

Effervescenze diverse – pubblicato da Trenta Editore -  esplora con competenza il mondo sommerso di quelle bevande, antiche e dimenticate, che costituiscono le fondamenta dei vini moderni, sono gli antenati delle bevande oggi conosciute: parliamo di Sidro, Idromele, Birre acide. Abitualmente prodotti nell’antichità sono, in sostanza, i vini con le bolle, fermentati in bottiglia, frutto di tradizione e di terroir, di sapere artigianale e passione.

Le bollicine di nicchia meritano approfondimento, hanno una loro platea di estimatori, incuriosiscono e si sposano a occasioni e accostamenti, sono l’altra faccia del bere.

Michela ci accompagna in un viaggio alla scoperta di sapori e profumi coinvolgenti, di metodi di lavorazione interessanti, e ci invita a esplorare un mondo nuovo che merita attenzione.