Fioriture spettacolari

by Marina Caccialanza


È arrivata l’estate, ed è un tripudio di fiori in montagna. Mai come quest’anno la natura affascina e incanta: sarà che la voglia di rinascere riempie i cuori dopo tanto sacrificio; sarà che quest’anno le vacanze degli italiani saranno orientate alla tranquillità dei luoghi, ai borghi antichi e alla pace della campagna, per ritemprarsi e godere del verde e del sole.

Non serve andare lontano e cercare posti esotici dove trascorrere le vacanze, il nostro Paese riserva angoli straordinari per interesse culturale e naturalistico, per esperienze in grado di arricchire la mente e il corpo, alla portata di tutti. Il Trentino nasconde un’infinità di tesori, come questi.

1 Euphorbia_palustris_jpg
Euphorbia palustris

Una meta di straordinario incanto ce la suggerisce il Giardino Botanico Alpino sede territoriale del MUSE di Trento e oasi di pace incastonata nella conca delle Viote.

Le fioriture, spettacolari come non mai grazie a condizioni climatiche particolarmente favorevoli, sono un’attrattiva dell’estate 2020.
Sono più di 1.500 le specie di piante di alta quota, molte delle quali a rischio estinzione, ospitate nel Giardino Botanico Alpino, uno dei più antichi, fondato nel 1938, e grandi delle Alpi con i suoi circa 10 ettari.

Tra le più spettacolari, visibili in questi giorni, ci sono l’Euphorbia palustris, la pianta con il più alto livello di rischio di estinzione coltivata in Giardino, e molte altre specie inserite nella così detta “lista rossa regionale” come la Telekia speciosissima, nota con certezza solo sulle rupi e pendii del Cingolrosso e del Monte Cingla, il Geranium argenteum, il raro Geranio argentato, e l’Erysimum aurantiacum, la violaciocca del Brenta, una specie endemica critica.


3 erysimum aurantiacum3902JPG
Erysimum aurantiacum

Di particolare interesse, in queste settimane, anche le fioriture del Rheum palmatum, il rabarbaro cinese con le sue infiorescenze alte più di due metri, di diverse stelle alpine (genere Leontopodium, la collezione del Giardino vede una bellissima fioritura della specie delle Alpi e di alcune specie asiatiche), mentre tra le piante officinali spiccano le fioriture delle digitali - Digitalis parviflora, spagnola, e tre specie presenti anche sulle Alpi: D. purpurea, D. grandiflora e D. lanata - tutte specie che contengono sostanze attive sulla regolazione del battito cardiaco e sono, pertanto, da impiegare in fitoterapiapia e devono essere assunte sotto stretto controllo medico.

Di grande interesse anche la Swertia perennis, la Genzianella stellata, segnalata in un erbario di fine ‘800, scomparsa per oltre un secolo e osservata nuovamente negli anni 2000 da Ferruccio Morelli, giardiniere del Giardino Alpino Viote.

4 Leontopodium alpinum Cass_1JPG
Leontopodium alpinum

Nel mese di agosto, invece, si potranno osservare le colorate fioriture di Eryngium bourgatii, specie di Pirenei e Spagna, la Grindelia robusta, specie officinale del Nord America utilizzata da tempi antichissimi e molto efficace per problemi respiratori, e la Delphinium tatsienense, stupenda fioritura di un blu molto intenso tipica degli altipiani cinesi di Sichuan e Yunnan. Tra le fioriture di tarda estate risaltano le Genziane asiatiche, tra le quali le genziane himalayane e cinesi G. tibetica, G. crassicaulis, G. farreri, G. arethusae, e la genziana causasica G. septemfida.

OK Terrazza delle Stelle Monte Bondone 4jpg

La Terrazza delle Stelle

Per l’estate 2020, il Giardino propone anche un ricco calendario di attività ed esperienze a stretto contatto con la natura, visite guidate e giornate tematiche: tra i focus principali, il mondo delle api, degustazioni alpine, botanica sensoriale e tinture vegetali, concerti e una serie di laboratori per i bambini.
A pochi passi dal Giardino Botanico Alpino, infine, l’osservatorio astronomico della Terrazza delle Stelle, luogo ideale per l’osservazione del cielo stellato dotato di potenti telescopi per ammirare il firmamento.  

Terrazza delle Stelle Monte Bondone 1jpg