Gelati, senza segreti

by Marina Caccialanza

L’estate si avvicina e fare un buon gelato artigianale, a casa, non è difficile ed è molto appagante, basta avere una ricetta ben bilanciata e tanta voglia di sperimentare.

Questo è il messaggio che il libro pubblicato da Guido Tommasi Editore, dal titolo Gelati e scritto a quattro mani da Lydia Capasso e Simone De Feo, ci vuole trasmettere. Un invito ad armarsi di ingredienti, ciotole e gelatiera per realizzare quello che, tra i dolci, è forse il più amato da grandi e bambini: il gelato.

Lydia Capasso, giornalista e scrittrice, del resto lo dice a chiare lettere nella prima pagina del libro: “Potrei vivere di gelati – datemi una vaschetta alla nocciola – e fin da bambina mi sono cimentata nella sua preparazione. Proprio da lì è nata la mia passione per la cucina e, da golosa che sono, sono sempre alla ricerca del gelato e della gelateria perfetti”.

Con queste premesse, l’incontro col giovane gelatiere Simone De Feo, titolare a Reggio Emilia della gelateria Cremeria Capolinea e apprezzato consulente nel mondo della gastronomia, è stato certamente un segno del destino.

Nasce così, dall’insieme di curiosità e professionalità, tra gola e tecnica, questo libro di gradevole lettura, semplice nella sua struttura apparentemente leggera ma accurato nella minuziosità di particolari e nelle spiegazioni dettagliate. Un libro per tutti, che nasce per il pubblico ma non appare del tutto superfluo per quei professionisti che, specializzati in altre discipline gastronomiche, vogliano iniziare un approccio serio e consapevole alla produzione del gelato artigianale.

Introduzione essenziale, qualche approfondimento tecnico, brevi consigli di abbinamento e servizio e poche notizie storiche – tanto per inquadrare l’argomento – bastano a preparare il lettore al cuore del libro: una settantina di ricette, riproducibili, gustose, classiche o fantasiose, come fare una salsa topping per impreziosirlo, come creare una ricetta gastronomica per contestualizzarlo nel pasto; una sequenza di coppette colorate, invitanti, che catturano lo sguardo e coinvolgono i sensi.

“Il gelato artigianale – afferma Simone De Feo – soffre ancora di poca informazione, di conoscenza superficiale. Spesso il consumatore non è in grado di comprendere la differenza tra un buon gelato, dove buono sta per sano, semplice e digeribile, e un gelato qualunque. Con questo libro, Lydia ed io, abbiamo cercato di spiegare, attraverso l’invito a provare ricette naturali e ben bilanciate, come deve essere un gelato genuino. Il gelato è un prodotto complesso dal punto di vista scientifico, ma è altrettanto semplice dal punto di vista pratico. Per questo invitiamo tutti a provare a fare il gelato. Metterci le mani è il modo migliore per imparare a conoscere e apprezzare”.

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