Il latte, genuino e naturale

by Marina Caccialanza

“Bevete più latte, il latte fa bene” recitava il jingle del film Boccaccio 70, nell’episodio capolavoro di Federico Fellini Le Tentazioni del dottor Antonio…

Fellini voleva burlarsi del consumismo e della pubblicità e lo faceva associando il latte al prosperoso seno di Anita Ekberg. Il latte era un pretesto.

Negli anni le opinioni si sono susseguite tutto il contrario di tutto e i significati sono mutati seguendo il giro del vento: il latte fa bene, il latte fa male.

Oggigiorno sembra che tutto sia o bianco o nero, non esistono sfumature, non ci sono compromessi.

Eppure il latte è un alimento prezioso e, se assunto con moderazione e con intelligenza, soprattutto quando è latte di qualità, diventa un alleato fondamentale per la nostra salute.

È quanto hanno voluto comunicare nei giorni scorsi a Milano alcuni produttori dell’Alto Adige che utilizzano per i loro prodotti il Latte Fieno.latte bicjpg                   

Evelina Flachi, nutrizionista e volto noto, ha voluto sfatare alcuni pregiudizi: “Non è vero, per esempio, che il burro sia più calorico dell’olio, semmai il contrario, perché il burro contiene il 15% di acqua e pertanto ha una densità energetica più bassa e in più contiene acidi grassi preziosi per i muscoli: basta non superare i 10 g al giorno; non è vero che i formaggi siano controindicati per chi soffre di intolleranza al lattosio, perché la maggior parte di essi non lo contiene dopo la stagionatura; infine, chi non è intollerante – e l’intolleranza al lattosio è insieme alla celiachia l’unica diagnosticabile scientificamente - non deve rinunciare al latte perché il lattosio è prezioso nel favorire l’assorbimento del calcio”. Inoltre, la dottoressa Flachi ha tenuto a ricordare che il latte è perfetto dopo lo sport perché contiene zuccheri di rapida assimilazione che aiutano nel recupero energetico, proteine di alta qualità, utili per i muscoli, e minerali che reintegrano quelli persi con il sudore.

Ma cos’è questo Latte Fieno? Non è un marchio, sia chiaro, è una tipologia di latte prodotto esclusivamente da mucche che si nutrono principalmente di foraggi senza insilati (alimenti fermentati); la loro alimentazione si basa su erba, specie erbacee fresche e una piccola quantità di cereali macinati. Privo di ogni tipo di OGM e di mangimi fermentati, è la forma più naturale di produzione lattiera nel rispetto delle mucche. Certificato con il Marchio di Qualità Alto Adige, il latte fieno è genuino, naturale, rispettoso delle antiche tradizioni eppure moderno, innovativo e fortemente sostenibile.

Nove cooperative lattiero casearie lo raccolgono da 5000 aziende agricole a conduzione familiare e lo lavorano a 24 ore dalla mungitura. Latte, yogurt, formaggi e burro per le nostre tavole.

E allora, per vivere l’esperienza dei prati e delle erbe alpine anche in città, lo scorso weekend, ai giardini Indro Montanelli, i milanesi hanno scoperto le virtù delle erbe d’alpeggio. Tre strutture a cubo hanno ospitato qualche frammento di vita altoatesina come la preparazione di cosmetici naturali: avete mai pensato di ottenere una idratante e rinfrescante crema di bellezza a base latte con essenze profumate, semplicemente frullando gli ingredienti come per preparare una maionese? Oppure di bere una tisana rilassante fatta con erbe spontanee? Immergersi nella natura, abbiamo imparato, vuol dire anche godere dei profumi e delle suggestioni altoatesine, alla ricerca del relax e dell’equilibrio psico-fisico.


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E comunque, a parte tutto, il latte è buono e quando è di alta qualità anche solo il suo sapore diventa la ragione migliore per berlo e consumarlo. Beviamo più latte, il latte fa bene.