by Marina Caccialanza A Milano, nel cuore del quartiere Brera, zona artisticamente famosa, nei locali di un ristorante molto speciale per l’originalità della proposta, si possono ammirare 14 opere d’arte realizzate nelle Botteghe d’Arte del Mapp, il Museo di arte contemporanea dell’ex istituto psichiatrico Paolo Pini. Il locale si chiama Eggs, il ristorante che ha dato una svolta nuova alla ristorazione di Trastevere con il suo menu a base di uova e da pochi mesi è approdato anche a Milano. La mostra si chiama Mondo n’Uovo e consente di ammirare le opere realizzate da artisti delle Botteghe d'Arte che hanno partecipato a uno stage organizzato dal Mapp con Riccardo Gusmaroli, noto artista veronese contemporaneo e in passato fotografo di architettura e di still life.
Il Mapp, inaugurato nel 1995 quando era ancora aperto il manicomio, nasce con l'obiettivo di trasformare l'ospedale psichiatrico Paolo Pini in un luogo di incontro dove il "fare arte" fosse occasione di scambio di idee e condivisione di esperienze culturali e artistiche tra i cosiddetti "sani" e "malati". Un modo per contribuire alla cura e alla trasformazione di un luogo che per anni era stato un simbolo di incomunicabilità.
Oggi il Mapp ospita una collezione permanente. Riccardo Gusmaroli, ideatore di Mondo n’Uovo, ha voluto esprimere con questo progetto l’universo misterioso che comunica con l’esterno. L’uovo, infatti, rappresenta una casa, ha una struttura e una sostanza, racchiude una personalità, una realtà divertente o drammatica. Le opere realizzate sono espressione dei sentimenti e delle sensazioni che ogni artista sente nel suo intimo
Da Eggs le uova sono il dna della cucina, piatto principale o ingrediente base di infinite ricette. E’ intorno a questo ingrediente che nasce Eggs, con la sua carta delle carbonare e una cucina in cui ogni piatto contiene almeno una forma d’uovo, anche di pesce, e dove nel menù non manca mai lo zabaione. A capo della brigata Barbara Agosti, una chef che si ispira alla cucina artigianale, fatta in casa, ma elaborata con passione e competenza. Come il suo piatto più noto, lo Strapazzo, la rivoluzionaria carbonara da passeggio, nelle sue versioni classica, al tartufo e con la ‘nduja. Da Eggs la ricerca delle materie prime sta alla base di tutto, a filiera corta e provenienti da piccoli produttori specializzati, come nel caso delle uova, acquistate da allevamenti bio e sostenibili. Cavallo di battaglia è la Carta delle carbonare. Una dozzina di variazioni, che partono dalla classica ma aggiungono agli ingredienti base diverse opzioni divise per colore: l’arancione con zucca mantovana; la porpora con il petto d’anatra al posto del guanciale; la viola con cipolla rossa caramellata; la nera con il tartufo nero. Versino di carbonare vegetariane e una vegana.
Le opere delle Botteghe d’arte esposte fino a fine anno nel ristorante di via Solferino 35 a Milano saranno acquistabili con offerta volontaria e il ricavato servirà a finanziare le attività del Mapp.